I ragazzi fanno sempre un po’ fatica ad usare il goniometro; misurare gli angoli è un’attività di meticolosa precisione quindi le prime volte che utilizziamo questo strumento preferisco passare tra i banchi per poterli affiancare.

A distanza il goniometro mi sembrava un’ostacolo insuperabile, ma ho avuto un’idea semplice quanto efficace: ho creato l’immagine di un goniometro semitrasparente e l’ho incollata su una jamboard condivisa inserendo anche uno sfondo pieno di angoli.

Su questa lavagna le immagini si possono spostare, ruotare, ingrandire e rimpicciolire senza deformarne le proporzioni; quindi il goniometro digitale può essere “maneggiato” proprio come quello vero.

Per lavorare insieme ai ragazzi ho preparato una pagina come quella descritta per ciascun ragazzo, ad inizio meet ho condiviso lo schermo per mostrare la tecnica, poi ho chiesto ai ragazzi di posizionarsi nella pagina con il loro numero del registro e provare in autonomia a misurare gli angoli.

Io sono poi passata di pagina in pagina e mi sono soffermata ad aiutare passo passo quelli in difficoltà sfruttando lo strumento puntatore laser:

  • “porta il goniometro qui”;
  • “ruotalo in modo che questo e questo si sovrappongano”;
  • “spostalo in modo che questo punto va a finire qui”;
  • “leggi la misura seguendo questa numerazione che parte da 0 e non questa che parte da 180”.

Alla fine dell’ora tutti i ragazzi avevano capito come usare lo strumento e molti di loro erano riusciti a misuarare tutti gli angoli.

Un piccolo trucchetto che permette di tenere sotto controllo più alunni contemporaneamente è ampliare la fascia con i numeri delle pagine; in questo modo compare una miniatura di alcune pagine adiacenti con gli avatar di chi ci sta lavorando.

Se volete provare a realizzare un’attività simile nelle vostre classi vi lascio l’immagine del goniometro e quella degli angoli da misurare per lo sfondo.

Per compito ho lasciato questa attività trovata su LiveWorksSheets.

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