Durante una vacanza un paio d’anni fa, girovagando per la meravigliosa biblioteca Salaborsa di Bologna, mi sono imbattuta in questi meravigliosi albi illustrati da Katie Scott editi in Italia da ElectaKids.

Inutile dire che me ne sono innamorata a prima vista! Non solo hanno illustrazioni meravigliose, ma l’idea di un museo di carta che si possa portare ovunque è semplicemente geniale!

Nelle pagine iniziali si ha una panoramica del percorso e in quelle successive si possono visitare le sale tematiche del museo organizzate secondo il criterio tassonomico.

Gli esemplari sono scelti con cura e le illustrazioni sono sempre corredate dal nome scientifico e da una breve e accurata descrizione che mette in risalto gli aspetti più curiosi.

Il libro delle piante l’avevo trovato quasi subito e continuo ad utilizzarlo con soddisfazione in classe per introdurre la loro classificazione; con quello degli animali non ho mai avuto fortuna così recentemente mi sono arresa all’acquisto della versione inglese con relativa box di cartoline illustrate.

Il libro lo abbiamo sfogliato in classe per riassumere un grande lavoro di ricerca sugli animali che abbiamo fatto nelle scorse settimane; le cartoline le abbiamo usate per un compito speciale: i ragazzi dovevano pescarne una ciascuno e svolgere una ricerca sull’animale scelto dalla sorte.

Ho fornito loro una scaletta con le informazioni importanti da trovare e in laboratorio di informatica dovevano realizzare delle brevi schede di presentazione. Avevamo già lavorato molto insieme sulla scelta delle fonti e sullo stile da dare a queste schede, quindi l’attività è stata anche una verifica delle competenze acquisite e devo dire che tutti hanno fatto un ottimo lavoro!

Sul retro delle cartoline il nome degli animali è scritto in inglese, ma i ragazzi mi hanno sorpreso in positivo: quella che mi sembrava una criticità si è rivelato invece un punto di forza perché con quella parola chiave hanno trovato molte più immagini e, orgogliosi della loro conquista, molti hanno voluto mantenere entrambe le lingue anche nel titolo delle loro slides.

Il frutto del loro lavoro è un progetto davvero entusiasmante, a breve lo mostreremo a tutti! 😉

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